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Ogni anno arrivano all'ospedale psichiatrico di Kfar Shaul a Gerusalemme
un centinaio di turisti colpiti da una strana sindrome .
I ricoverati , per lo più americani protestanti, sostengono di essere
Maria Maddalena o Giovanni Battista o Gesù Cristo in persona, e
cominciano a profetizzare per le vie della città vecchia.
Il prof. Bar-el, che si occupa da anni del fenomeno, sostiene che queste
persone sono colpite dalla "sindrome di Gerusalemme" che consiste in un'esperienza
mistico-religiosa specifica alla città.
La causa dell'improvvisa follia è dovuta secondo Bar-el alla delusione
che provano i turisti quando vedono i luoghi della Bibbia, che erano a
loro conosciuti solo attraverso le sacre scritture, nella realtà
di tutti i giorni.
La delusione fa scattare nella persona una volontà di elevazione
spirituale che è la causa di comportamenti inusuali e bizzarri.
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I sintomi cominciano ad apparire
di solito durante il secondo giorno in città e spesso i pazienti
si cominciano a vestire di bianco per assomigliare alle figure bibliche
nelle quali si immedesimano.
Raramente la sindrome porta a comportamenti che
disturbano la quiete pubblica, ma spesso è necessario un trattamento
psichiatrico, anche temporaneo.
Bar-el ha trovato delle somiglianze
con quella che viene chiamata "la sindrome di Stendhal" a Firenze, anche
se questo fenomeno è legato all'impatto con le opere d'arte e alla
bellezza della città stessa.
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