Regolamento di conti al S. Sepolcro

Nel 1808 un grosso incendio distrusse gran parte della Basilica del S.Sepolcro. I Greci-ortodossi, che a detta dei Francescani avevano causato l'incendio di proposito, ricevettero dai Turchi il permesso di ricostruire la chiesa.
Durante i lavori di ricostruzione scomparirono alcune tombe crociate , delle quali abbiamo numerose descrizioni da parte di viaggiatori che le videro prima dell'incendio. Tra le tombe vi erano anche quelle di Goffredo di Buglione, il conquistatore di Gerusalemme e del fratello Baldovino I, primo Re crociato di Gerusalemme.

I Francescani accusano fino ad oggi i Greci di avere distrutto le tombe crociate, e ció é molto probabile, visto che vi erano alcuni conti aperti tra le due comunitá cristiane, come il saccheggio crociato di Costantinopoli nel 1204, durante il quale una prostituta fu messa a sedere sul seggio del Patriarca greco.

Una sola tomba crociata si salvó dalla distruzione, e ció avvenne, involontariamente, grazie ai guardiani musulmani della chiesa.
Fino al 1867, infatti, i turchi avevano una panchina appena fuori dalla chiesa sulla quale siedevano a fumare il narghilé.
La panchina era proprio sopra una tomba crociata, ed é cosí che fu risparmiata.

Chi era il fortunato crociato?

Oggi la sua tomba é coperta da alcune assi di legno, ma abbiamo una riproduzione di alcuni anni fa, quando era ancora visibile
Dall'iscrizione sulla lapide di marmo scopriamo che la tomba é di un cavaliere inglese, Philip d'Aubigny, precettore di Enrico III, re d'Inghilterra, e tra i firmatari della Magna Charta.
Venne in Terra Santa per la prima volta nel 1222 , e ritornó poi nel 1229 accompagnando Federico II a Gerusalemme .
Morí nel 1236 dopo 14 anni in Terra Santa, e chiese di poter essere sepolto vicino al sepolcro di Gesú.

 

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